Il figlio, Vitorio, ereditò l'amore del padre, immergendosi nella professione di apicoltore con zelo e dedizione. Ad Asiago, dove gli inverni erano freddi e prolungati, egli edificò una struttura in muratura per proteggere le api durante i mesi più rigidi. Questo rifugio, con il passare degli anni, si è trasformato nella principale sede produttiva e commerciale dell'attività, e ospita ora il punto vendita dei prodotti dell'apicoltura.

Un momento memorabile si concretizzò nel 1997, quando l'Apicoltura Guoli conquistò il prestigioso riconoscimento per il miglior miele italiano al concorso di Lazise. 

L'antica conoscenza nell'arte dell'allevamento delle api permette ancor'oggi di operare in armonia con il benessere degli alveari e della natura. Prima di piazzarvi le arnie, infatti, ogni sito apistico viene scrupolosamente esaminato dal punto di vista pollinico ed ecologico.

Le api selezionate da Guoli per la produzione appartengono alla varietà italiana, una decisione presa per proteggere la biodiversità locale senza fare affidamento su ibridazioni o mescolanze di specie. Dopo l'estrazione del miele dai favi (smielatura), esso viene lavorato attraverso tecniche tradizionali e artigianali, preservandone così profumo, sapore e composizione.

Col tempo, l'Apicoltura Guoli ha esteso la propria offerta commerciale anche ai funghi porcini essiccati. Inoltre, ha ampliato il suo assortimento con prodotti cosmetici e per il benessere e la cura della persona, formulati con ingredienti preziosi provenienti dagli alveari, quali propoli, pappa reale e cera d'api.